Mottetto
Eugenio Montale
Lo sai: debbo riperderti e non posso.
Come un tiro aggiustato mi sommuove
ogni opera, ogni grido e anche 10 spiro
salino che staripa
dai moli e fa I' oscura primavera
di Sottoripa.
Paese di ferrame e alberature
a selva nella polvere del vespro.
Un ronzio lungo viene dall'aperto,
strazia come-unghie ai vetri. Cerco il segno
smarrito, it pegno solo ch' ebbi ingrazia
da te.
E /'inferno e' certo
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